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Ferrata Cesco Tomaselli

 120,00

COSTO A PERSONA € 120 CON UN MINIMO DI 3 PERSONE
la quota comprende l’attrezzatura tecnica, non sono compresi gli impianti di risalita

Pur non essendo eccessivamente lunga, è reputata una delle ferrate più belle e difficili delle Dolomiti. Da sottolineare, oltre al grande impegno, anche la bellezza del paesaggio e l’ aspetto storico della zona teatro della Prima Guerra Mondiale.

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Descrizione

AREA

Dolomiti – Fanes

CIMA

Punta Fanes Sud – Via ferrata Cesco Tomaselli parete SO

VERSANTE

Sud Ovest

QUOTA

2980 m

DIFFICOLTA’

Molto difficile

TEMPO TOTALE DI PERCORRENZA

6 ore

BELLEZZA ITINERARIO

4

DISLIVELLO TOTALE

500 m

DISLIVELLO FERRATA

300 m

PERIODO

Da luglio a settembre  (attenzione alle nevicate di primavera o precoci).

FREQUENTAZIONE

Alta

MATERIALI

Normale dotazione da ferrata. In caso di presenza di neve prevedere attrezzatura appropriata.

ACCESSO

Dal rif. Lagazuoi si scende alla Forcella del Lagazuoi e si continua a scendere fino ad incrociare il sentiero 20b. Da questo si traversa sotto la cresta nord ovest del Lagazuoi Grande e quindi si sale alla Forcella Granda, da cui si raggiunge il vicino Bivacco Della Chiesa, posto nei pressi dell’ attacco della ferrata.

DIFFICOLTA’ DESCRIZIONE

L’ impegno complessivo è di tutto rispetto. La breve traversata iniziale e la paretina verticale che porta alla cresta sommitale sono passaggi che ben indicano il grado di preparazione dell’ escursionista.

DESCRIZIONE SALITA

Subito dopo il verticale attacco e una volta superato il liscio traverso orizzontale (doppia corda) posto sotto uno strapiombo, si prosegue per pareti verticali ed esposte fino alla zona mediana della parte. Ci si sposta quindi a sinistra per tracce, fino ad un bivio da dove si continua a salire per le verticali paretine di destra (le corde di sinistra portano all’ Alta Val di Fanes). Giunti ad un terrazzino si affrontano una serie di pareti che conducono alla cresta da cui, superata un’ ultima verticale placca, per facili rocce si giunge alla cima.

DESCRIZIONE DISCESA

Si scende con funi fisse lungo il più facile ma ripido percorso attrezzato che percorre il versante nord est fino alla Selletta Fanis. Quindi si discende per ghiaioni fino a Forcella Gasser de Pot dalla quale, con il sentiero 20b, si raggiunge la Forcella Travenanzes. Da qui, segnavia 401, con discesa fino al Passo Falzarego. In alternativa risalita fino al rif. Lagazuoi e discesa con funivia.

NOTE

Pur non essendo eccessivamente lunga, è reputata una delle ferrate più belle e difficili delle Dolomiti. Da sottolineare, oltre al grande impegno, anche la bellezza del paesaggio e l’ aspetto storico della zona teatro della Prima Guerra Mondiale.

La quota comprende: servizio guida, materiale tecnico. Il trasporto è disponibile su richiesta, fino ad esaurimento. Non sono compresi gli impianti di risalita.
Cosa portare: abbigliamento da montagna con scarponcino, zaino, pranzo al sacco, giacca antipioggia.
Appuntamento: ore 8:30 presso la sede in Corso Italia, 69/a – Ciasa de ra Regoles

AVETE BISOGNO DI

MAPPA

Il consiglio delle Guide Alpine

“La Tomaselli è a ragione considerata una delle più difficili ferrate delle Dolomiti. E’ bellissima sia per la sua linea perfetta che per l’ambiente. Itinerario da non sottovalutare con i primi cambi di temperatura autunnali. Una variante interessantissima porta alla cengia Veronesi, un’aerea cengia che richiede passo fermo e concentrazione. Per gli appassionati di storia forzuti e senza vertigini.”   Andrea Piccoliori

Informazioni aggiuntive

Date disponibili

12 luglio, 27 luglio, 11 agosto, 19 agosto, 05 settembre

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