Malga ra Stua
Quando la montagna si tinge di bianco torna la voglia di camminare nella neve.
Grazie all’accoglienza di splendidi e coraggiosi rifugi, che aprono le loro porte anche nella stagione più fredda, è possibile organizzare dei week end di camminate e relax, all’interno del Parco delle Dolomiti d’Ampezzo. Se volete trovare una valida alternativa allo sci, con itinerari lontani dalla folla e panorami mozzafiato, queste proposte vi porteranno in zone meravigliose. Esercizio fisico, luoghi incantati e una calda ed accogliente atmosfera per il vostro soggiorno, sempre accompagnati da una guida alpina professionista. Provate anche voi la magia delle ciaspe!
Primo giorno: l’itinerario parte lungo la SS 51 di Alemagna all’altezza della vecchia polveriera di Cimabanche in località Lago Bianco (1512 m). Da qui si segue il sentiero n. 8 verso Ru Fiedo e la Val di Gotres, fino ad arrivare al magnifico altipiano di Lerosa a quota (2020 m). Potrete ammirare le formazioni rocciose della Croda Rossa e il particolarissimo panorama dato dalla presenza di pini cembri secolari. Per la discesa verso Malga Ra Stua, ci sono due alternative: o attraverso la vecchia mulattiera che scende rapidamente nel bosco con stretti tornanti, oppure lungo il sentiero più dritto e regolare leggermente più a nord. Secondo giorno: dopo una deliziosa colazione, la nostra guida valuterà insieme a voi l’escursione del giorno. Ci si sposta verso nord fino a raggiungere la località di Cianpo de Crosc. La leggera salita lungo il Vallon Scuro per arrivare alle sorgenti del Boite (1758 m) è piacevole e mai difficile. Si torna poi di nuovo a Ra Stua seguendo il sentiero lungo il versante est ai piedi di Socroda. Da Malga Ra Stua si scende seguendo la destra orografica del Boite, lungo il sentiero ai piedi delle Lavinores. Attraverso il bosco di latifoglie, potrete ammirare il letto del torrente Boite, che lungo questa valle ha plasmato e modellato il suo corso nel fondo calcareo della roccia madre, con salti, cascatelle e le pozze. Dopo aver raggiunto la radura di Antruilles, l’escursione finirà in località Sat’Uberto, per il ritorno a Cortina in auto.
- dislivello complessivo: salita 610 metri; discesa 650
- durata: circa 4 ore il primo giorno, circa 5 ore e mezza il secondo giorno
difficoltà: facile
materiale tecnico fornito
scrivete per maggiori informazioni e prezzi: info@guidecortina.com
date disponibili: sabato 1 febbraio – sabato 15 febbraio -sabato 29 febbraio
