Renè De Pol

I 500 metri di corde fisse e i tratti con pioli di ferro permettono di superare paretine e terrazze detritiche per toccare le postazioni austriache della prima guerra mondiale. Dalla Forcella Verde, inoltre, è possibile raggiungere la Forcella Grande del Cristallo e da qui, con il più facile sentiero Ivano Dibona, proseguire per Forcella Staunies e il Rif. Guido Lorenzi.
ACCESSO
Si segue l’ ex sede della linea ferroviaria, per sentiero. Oltrepassato un ponte di legno si trova l’ indicazione per la ferrata. Si prosegue salendo per il ripido sentiero che attraversa il bosco fino a sbucare al limite delle rocce. In corrispondenza di un alberello isolato il sentiero piega a sinistra (est) e traversa arrivando a 3 caverne (Tre Fori). Quindi per ghiaione in salita alla grande caverna e da qui a sinistra, sempre per sentiero, all’ attacco.
DIFFICOLTA’ DESCRIZIONE
L’ impegno complessivo, se si tiene conto dell’avvicinamento e della discesa, richiede un buon livello di allenamento.
DESCRIZIONE SALITA
Raggiunta con le prime corde fisse la “parete nera” la si costeggia a destra per salire poi ad un primo pendio. “Cengia Bassa”. Si prosegue, per rampe e un verticale canalino con masso incastrato (attrezzato con spuntoni di ferro), fino ad una seconda cengia. Per un erto sentiero si raggiunge quindi un canalone che si risale, dapprima sulla sinistra poi passando sul fondo, per arrivare a una forcella sulla cresta che, ad occidente, sale alla larga cima della Punta Ovest del Forame (2385m). Seguendo il sentiero che attraversa i pendii erbosi si discende a sud est, si traversano le rocce alla base della cima del Forame per poi risalire in cresta e alla Cima del de Fora. Si discende per sentiero di cresta fino alla Forcella Gialla (2400m) e quindi si traversa, per cresta e ghiaia, alla Forcella Verde (da qui possibile variante per la Forcella Grande del Cristallo e con il Sentiero Dibona a Staunies e il Rif. Guido Lorenzi).
DESCRIZIONE DISCESA
Dalla Forcella Verde si scende per ghiaione – attenzione: non arrivare fino in fondo al ghiaione (salti di roccia!), bisogna fermarsi invece a 2/3 della discesa (tabella con la deviazione) – si segue il sentiero segnato per il canalone Pra del Vecio ed incrociando il sentiero di salita lo si percorre fino al parcheggio di Cimabanche.
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Stato sentiero attuale:
Percorribile
Periodo consigliato:
Luglio - Settembre
Attrezzatura fornita:
Kit Ferrata, Casco, Imbrago